Gli italiani di Bruno Barbey: 50 affascinanti fotografie in bianco e nero catturano la vita quotidiana in Italia negli anni '60

Sono stati tanti i fotografi di altri paesi che hanno documentato l'Italia e gli italiani, da Henri Cartier-Bresson a William Klein ma il reportage di Barbey è un fulgido esempio di come un fotografo capace di immergersi in un lavoro documentaristico possa riuscire a individuarne certe sfumature in modo straordinario.

Barbey è il fotografo Magnum che ci ha poi mostrato un magistrale lavoro di reportage a colori, ma ciò non toglie che il suo lavoro in bianco e nero mostrato attraverso questo reportage rappresenti una delle pagine straordinarie della fotografia documentaristica. Erano gli anni '60. L'Italia “rialza la testa” dopo gli orrori e le miserie generate dalla guerra. Il ceto medio, dopo tante sofferenze, conobbe il boom economico, un entusiasmo forse illusorio, una nuova società forse un po' americana, per certi versi. La musica ad esempio divenne anche una cosa dei giovani, creando le prime tribù culturali. La moda era ormai qualcosa che cominciava ad essere seguito da sempre più persone, che finalmente avevano qualche soldo in più per esprimere il proprio modo di essere. Eppure in questo contesto permanevano sacche di estrema povertà, soprattutto nel centro-sud del Paese. L'Italia era una terra di feroci contrasti e questo regala ai nostri occhi questo straordinario affresco dell'Italia di quel tempo. All'inizio degli anni '60, Bruno Barbey attraversò l'Italia da nord a sud cercando di catturare lo spirito della nazione. “The Italians” è una suggestiva raccolta della moderna Comedia dell'Arte di Barbey di mendicanti, preti, suore, carbinieri, prostitute e mafiosi; figure archetipiche il cui fascino esotico ha contribuito a rendere così popolari i film di Pasolini, Visconti e Fellini.